La storia del ritratto al Louvre


La storia del ritratto al Louvre

 

Descrizione

Se gli imperdibili del museo non hanno più alcun mistero per voi, optate per questa visita tematica che ripercorre la storia e l’evoluzione del ritratto attraverso i secoli. La visita si articola intorno alle funzioni che il ritratto ha acquisito nel tempo: fissare la memoria di una persona cara o scomparsa, di celebrare uomini o donne di potere, di distinguersi.

L’arte del ritratto esiste fin dall’antichità. Le civiltà egizia, etrusca, greca e romana gli hanno attribuito, da un lato, una funzione particolarmente religiosa legata alla rappresentazione del culto dei defunti e, dall’altro lato, una funzione politica.

Nel Medioevo, il ritratto autonomo scomparve in quanto non riesce a farsi un posto nell’arte religiosa.

E solo con il Rinascimento che il ritratto divenne un genere autonomo, sviluppandosi soprattutto a Firenze e nelle Fiandre, grazie ad un’evoluzione della società che permise all’arte di corte di svilupparsi. Se il XVII secolo vide lo sviluppo del ritratto di parata in un’Europa che vide l’apparizione delle monarchie assolute, fu solo nel XVIII secolo che il ritratto conobbe un vero e proprio periodo d’oro. Le rappresentazioni della famiglia e dell’infanzia si moltiplicano. Nel XIX secolo con l’apparizione della fotografia negli anni 1850, il genere si democratizza e i ritratti si moltiplicarono.

 

💡Lo sapevate ? Il ritratto del Re di Francia, Giovanni II il Buono, fu il primo esempio francese di ritratto autonomo.

 

INFORMAZIONI PRATICHE 

Durata: 2h all’incirca

 

Luogo di ritrovo: accanto la statua equestre di Luigi XIV davanti la piramide (fuori)

 

Tariffa: tramite mail o telefono

I biglietti d’ingresso dei musées e il diritto di parola, se necessario, non sono inclusi nel prezzo della prestazione. Essi rimangono a carico del cliente.